Inoltriamo importante comunicazione ricevuta dall'Avis Regionale Lombardia.
Il Consiglio Direttivo di Avis Lombardia, riunitosi il giorno 29/9 u.s., ha preso atto delle notizie pervenute da AVIS Nazionale riguardo alla possibile prossima messa in onda di un servizio delle Iene su irregolarità riscontrate nella selezione dei donatori e sul possibile conflitto di interesse in essere all’interno della regionale Avis Campania, esprimendo condivisione sulla nota emanata dalla Sede Nazionale e trasmessa a tutte le sedi.
Consapevole della possibilità che, dalla messa in onda del servizio, potrebbero determinarsi movimenti di opinione negativi nei confronti dell’Associazione e possibili dubbi nei donatori lombardi, il Consiglio ha ritenuto opportuno sostenere e rafforzare la nota di AVIS Nazionale con le seguenti dichiarazioni:
Irregolarità selezione dei donatori:
1) In Lombardia il sangue raccolto è sicuro e le procedure di selezione del donatore e di raccolta sono chiare, trasparenti e da noi applicate e garantiscono qualità e sicurezza a tutela del donatore e degli ammalati, come certificato dal completamento del processo di adeguamento alle normative europee attuato da tutte le strutture di raccolta lombarde, pubbliche e associative accreditate;
2) Avis Lombardia auspica la completa applicazione sul suo territorio delle indicazioni associative e sanitarie che prevedono la prima donazione differita quale imprescindibile strumento di sicurezza e di maggior tutela della salute del ricevente.
Conflitto di interesse:
1) nessun donatore di sangue e nessun dirigente associativo deve trarre alcun vantaggio economico, professionale o di qualsiasi altro tipo o natura dall’essere donatore, volontario o dirigente Avis;
2) nessuno che abbia rapporti economici, diretti o indiretti, con Avis può fare il dirigente Avis;
3) i donatori hanno diritto a pretendere dai loro dirigenti, a qualsiasi livello, trasparenza e sincerità e comportamenti consoni ad una grande e meravigliosa Associazione;
4) se qualcuno si è comportato male deve essere immediatamente allontanato, a qualsiasi livello si collochi;
5) se qualcuno ha reso o rende possibili comportamenti che hanno macchiato l’onorabilità di Avis, o che rischiano di macchiarla, deve assumersene tutte le responsabilità di fronte all’Associazione, a qualsiasi livello si collochi.
I problemi, quando ci sono, vanno affrontati e risolti nell’interesse dei donatori e non dei dirigenti.
Vi confermiamo che i consiglieri della nostra Avis adottano da sempre queste linee di condotta nello svolgimento delle proprie mansioni associative e ribadiamo la nostra disponibilità a fornire a chiunque lo desideri chiarimenti e informazioni sull'attività svolta da AVIS Comunale Trezzo sull'Adda.
Potete venirci a trovare tutti i giovedì sera presso la sede in Via C. Biffi 2/bis dalle ore 21.00 alle 23.00.

