Sabato 14 giugno 2025 AVIS Trezzo festeggia i suoi primi 65 anni di attività
65 anni di dono: Avis Trezzo celebra il suo anniversario
14 giugno 2025 – Ci sono date che meritano di essere ricordate e traguardi raggiunti che rendono orgogliosi. Avis Trezzo sull’Adda ha festeggiato proprio una di queste ricorrenze: il 65° anniversario dalla fondazione.
Per un’associazione nata nel 1960, dall’idea di un gruppo ristretto di persone, e divenuta una realtà capace di attraversare sei decenni di storia, è una tappa importante.
Il gruppo è cresciuto nel tempo, accogliendo un numero sempre più elevato di persone che hanno deciso di associarsi e diventare donatori e donatrici di sangue e plasma.
Un atto volontario e gratuito, che pone l’altro – un altro sconosciuto – al centro.
Un gesto d’amore disinteressato e che, nella sua semplicità, è capace di salvare vite.
Ma se la donazione è un atto silenzioso e privato, i festeggiamenti di questo ragguardevole traguardo non devono esserlo. Avis Trezzo sull’Adda ha voluto abbracciare la sua grande famiglia con un evento pubblico al Giardino dei Gelsi, presso la propria sede, sabato 14 giugno 2025.
Un’occasione per ritrovarsi e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a porre un tassello di questo coinvolgente puzzle, in continuo divenire, che è il volontariato.
A fare gli onori di casa, presentando la parte istituzionale dell’evento, Massimo Carrera, neo presidente del gruppo.
«Siamo felici di vedere una così numerosa partecipazione, anche da parte degli altri gruppi Avis del territorio» ha dichiarato. «Il donatore di sangue solitamente è anonimo, non si pone mai in prima linea, e momenti come questo ci offrono l’occasione di ritrovarci e di ringraziare tutti della loro dedizione. Così come ringraziamo della loro presenza le Avis consorelle, con le quali stiamo collaborando attivamente».
Ma il ringraziamento più sentito lo ha rivolto a tutte le persone che hanno permesso al gruppo Avis di Trezzo di arrivare a questo anniversario. «Penso a tutti i donatori e le donatrici che, in questi 65 anni, hanno deciso di dare il proprio semplice ma grande contributo alla comunità. E, accanto a loro, vorrei ringraziare tutti coloro che nel corso degli anni hanno fatto parte del Consiglio Direttivo e chi ha collaborato ad accrescere la nostra associazione».
In particolare, il presidente ha ricordato le nuove giovani leve che sono entrate in Avis e che rappresentano la linea di continuità tra presente e futuro; un legame indispensabile per garantire all’associazione di crescere ancora.
La parola è poi passata al Sindaco di Trezzo sull’Adda Diego Torri che ha ricordato come il 2025 sia un anno di anniversari importanti per le associazioni della nostra cittadina. «Di questo dobbiamo ringraziare ed esserne fieri» ha affermato. «È un grande orgoglio vedere come nella nostra comunità ci sia questa attenzione verso l’altro, sotto molti punti di vista. Voi siete l’emblema della goccia nel mare, capaci di un piccolo gesto in grado però di fare la differenza.
Dire grazie sarebbe riduttivo» ha poi aggiunto il Sindaco «l’obiettivo è continuare a diffondere questo messaggio importante e collaborare».
La Vicesindaco Emanuela Geromini ha sottolineato il grande lavoro svolto presso le scuole per fare conoscere il significato della donazione di sangue e l’importanza della divulgazione. «L’amministrazione si impegna a favorire sempre di più le collaborazioni, nelle scuole come in altri contesti del territorio, per raggiungere chi ancora non conosce Avis, creando nuove occasioni di scambio, anche tra le associazioni che si occupano di salute» ha dichiarato. L’obiettivo è «trovare insieme strategie che permettano alle persone di stare bene».
«Noi ci saremo e vogliamo essere partecipi in maniera attiva» le ha fatto eco Manuela Comotti, segretaria di Avis, «perché siamo convinti che l’unione fa la forza.
Tutti noi nelle associazioni dedichiamo del tempo personale e privato in maniera disinteressata e sempre volta all’altro. E se facciamo questo nelle nostre singole realtà, a maggior ragione, deve funzionare unendoci. Noi di Avis siamo pronti e ci saremo».
In ultimo, la parola è passata al parroco di Trezzo sull’Adda Don Alessio Albertini. «In un tempo in cui di sangue ne scorre a fiumi, perché qualcuno se ne impossessa con la violenza, con la distruzione e la prepotenza, sono felice di parlare a chi, invece, del proprio sangue fa dono. E mi piace pensare» ha concluso il parroco «che questo vostro gesto sia un gesto divino».
Al termine della parte istituzionale, si è tenuta la consegna delle benemerenze ai donatori e alle donatrici.
Un riconoscimento speciale è andato ai veterani e alle veterane del gruppo che, con il loro impegno profuso negli anni, costituiscono le basi solide su cui poggia il futuro dell’associazione.
Un sentito grazie a:
Giuseppe Arnoldi
Carla Arsuffi
Eleonora Biffi
Cesare Colombo
Mario Comotti
Edoardo Margutti
Sandro Pozzi
Gabriella Rota
Paolo Villa
Un tributo speciale è stato conferito, infine, a Mario Comotti, storica figura di Avis Trezzo, già membro del primo Consiglio Direttivo dal 1962, ex presidente ed ex responsabile del reparto sanitario. Mario è stato insignito della carica di presidente onorario del gruppo.
La serata è proseguita tra festeggiamenti e convivialità. Un’occasione da passare in compagnia tra apericena e angolo birra, accompagnati dalla musica dal vivo di due band: i Van Gelder Jazztet e i Two Blue.
Buon compleanno a tutti i 405 soci di Avis Trezzo, con l’augurio, al prossimo anniversario, di essere molti di più!
Per saperne di più:
Prima La Martesana, 15.06.2025
La Gazzetta dell’Adda, 21.06.2025