Fino a tutto il mese di novembre viene applicata la cosiddetta “strategia di prevenzione” in merito al rischio di trasmissione per via trasfusionale del West Nile Virus (WNV). Lo stabilisce lo stesso “Piano nazionale prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi (PNA) 2020-2025” che il Centro nazionale sangue (CNS), già nelle scorse settimane, aveva richiamato ad applicare attraverso una circolare.
Il piano, nella fattispecie, punta a rafforzare la sorveglianza dei casi umani su tutto il territorio nazionale attraverso una serie di procedure come:
● controllo del vettore
● comunicazione del rischio e adozione di misure di protezione individuale
● misure nei confronti delle donazioni di sangue ed emocomponenti, cellule, organi e tessuti
Tra le misure di prevenzione, si raccomanda in primis di effettuare il test WNT NAT o, in alternativa, la sospensione di 28 giorni dalla donazione per i donatori che abbiano trascorso anche solo una notte in una delle aree che diventano oggetto delle misure di contenimento.
Per saperne di più consulta https://www.centronazionalesangue.it/west-nile-virus-2024/
fonte: AVIS Nazionale